
Il metodo SwimBabySwim per la sicurezza e l’autonomia
16 Luglio 2025 by
Elena Cantaboni
Il Metodo SwimBabySwim è un approccio all’acquaticità neonatale incentrato sullo sviluppo della sicurezza consapevole e dell’autonomia in acqua nei bambini fin dai primi mesi di vita, con una priorità assoluta sulle competenze di auto-salvataggio.
Obiettivi Principali:
- Sicurezza e Auto-salvataggio: Dotare i bambini delle competenze essenziali per proteggersi in acqua in situazioni impreviste (es. rotazione sul dorso per respirare, propulsione verso il bordo).
- Sviluppo Olistico: Integrare le competenze acquatiche in un percorso di crescita completo che include aspetti psicologici (fiducia, resilienza, gestione emotiva), motori (coordinazione, equilibrio, potenziamento muscolare), cognitivi (consapevolezza corporea, problem-solving) e sociali (legame genitore-bambino, interazione con i pari).
- Amore per l’Acqua: Creare un legame positivo e duraturo con l’acqua, trasformandola in un ambiente di piacere e divertimento.
Principi e Valori Fondamentali:
- Centralità del Bambino e della Relazione Genitore-Bambino: Approccio personalizzato che rispetta i tempi e le emozioni di ogni bambino.
- Fiducia Incondizionata nel Bambino: Credenza nelle innate capacità di apprendimento e adattamento del bambino.
- Ruolo del Genitore: Il genitore è visto come “coach emotivo” e base sicura, supportato nel prendere consapevolezza e nel superare le proprie paure.
- Apprendimento Ludico e per Esplorazione: L’acqua è un luogo di gioco e scoperta, dove l’apprendimento avviene spontaneamente.
- Coerenza e Chiarezza: Linguaggio positivo e azioni coerenti per dare sicurezza al bambino.
Metodologia:
- Approccio Globale/Situazionale: L’apprendimento avviene attraverso l’esposizione a situazioni reali e complete, non frammentando i movimenti.
- Definizione di Obiettivi Chiari: Non imposizioni rigide, ma traguardi che guidano il percorso (es. “il bambino deve essere in grado di risalire autonomamente sul bordo vasca”).
- Conoscenze Tecniche e Sperimentazione Diretta: L’istruttore fornisce le basi tecniche, ma l’apprendimento è primariamente esperienziale.
- Libertà d’Azione e Organizzazione: Il bambino esplora l’ambiente a modo suo; il genitore, con il supporto dell’istruttore, adatta l’attività ai progressi del bambino.
- Lavoro Personalizzato: Il programma si adatta alle esigenze e reazioni di ogni bambino e famiglia.
- Problem Solving: Le situazioni in acqua sono presentate come sfide che stimolano il bambino a trovare soluzioni autonome.
Processo di Sviluppo delle Capacità in Acqua:
- Modularità: Le capacità (coordinamento, analisi, previsione, azione) sono affrontate singolarmente.
- Progressività: Il passaggio tra esercizi e ambienti avviene seguendo la crescita del bambino.
- Gestione della Curva di Apprendimento: Intervento per ridurre lo stress iniziale, lasciando spazio al comfort e all’autonomia.
- Allenamento e Rinforzo: Le capacità acquisite vengono allenate fino a diventare fonte di divertimento.
Il metodo SwimBabySwim è inclusivo e può essere applicato anche a neonati e bambini con disabilità, con sessioni individuali iniziali se necessario. È nato dal 1995 dall’esperienza della fondatrice, arricchita da formazione accademica, collaborazioni con psicologi, viaggi internazionali per studiare diverse metodologie e, in particolare, l’esperienza della maternità nel 2012 che ha posto la sicurezza del proprio figlio come priorità assoluta.
Il metodo SwimBabySwim si distingue per un approccio globale e situazionale, che va oltre la semplice applicazione di tecniche predefinite. La sua metodologia è costruita su pilastri che promuovono l’autonomia, la consapevolezza e una relazione profonda con l’ambiente acquatico. Pur non essendo rigida il metodo è profondamente strutturato per guidare famiglie e bambini verso una sicurezza e un’autonomia acquatica durature, basate sulla comprensione profonda e sulla fiducia.
Approccio Globale / Situazionale
L’approccio globale e situazionale del metodo SwimBabySwim significa che l’apprendimento non avviene tramite la frammentazione di movimenti isolati, ma attraverso l’esposizione a situazioni reali e complete che il bambino e il genitore imparano a gestire nel loro insieme. Si considera il bambino come un’entità completa, con le sue emozioni, le sue capacità motorie e cognitive, inserito in un contesto specifico che offre stimoli e sfide.
Definizione degli Obiettivi
A differenza di metodologie che si concentrano rigidamente sull’esecuzione di movimenti specifici, SwimBabySwim parte dalla definizione chiara di obiettivi da raggiungere. Questi obiettivi non sono imposizioni, ma traguardi che fungono da guida per il genitore e il bambino.
Ad esempio, un obiettivo potrebbe essere “il bambino deve essere in grado di risalire autonomamente sul bordo vasca”, piuttosto che “il bambino deve muovere le braccia in un certo modo”. Questa chiarezza negli obiettivi permette flessibilità nel percorso per raggiungerli.
Conoscenze Tecniche, Sperimentazione Diretta e Libera Organizzazione
Il metodo non trascura le conoscenze tecniche, ma le integra con un’enfasi sulla sperimentazione diretta e sulla libera organizzazione.
Conoscenze Tecniche
L’istruttore fornisce al genitore le basi tecniche necessarie per comprendere il movimento del corpo in acqua, la fisica del galleggiamento e le manovre di sicurezza. Queste non sono regole ferree, ma strumenti di comprensione.
Sperimentazione Diretta
L’apprendimento avviene principalmente attraverso l’esperienza. Il genitore e il bambino sono incoraggiati a provare, toccare, sentire e interagire direttamente con l’acqua, piuttosto che limitarsi a replicare movimenti.
Libera Organizzazione
Non c’è una sequenza rigida di esercizi da seguire pedissequamente. Il genitore, supportato dall’istruttore, impara a organizzare l’attività in base alle risposte e ai progressi del proprio bambino, adattando il percorso in modo dinamico.
Libertà d’Azione
La libertà d’azione è un pilastro fondamentale. Al bambino non viene imposto un modo specifico di muoversi o di reagire. Gli viene data l’opportunità di esplorare l’ambiente acquatico a modo suo, sviluppando le proprie strategie e soluzioni. Questa libertà promuove la fiducia in sé stessi e un rapporto positivo con l’acqua, senza forzature o traumi.
Sperimentare, Esplorare, Correggere
Il processo di apprendimento è visto come un ciclo continuo di:
- Sperimentare: Provare nuove azioni e reazioni in acqua.
- Esplorare: Indagare le possibilità del proprio corpo e dell’ambiente acquatico.
- Correggere: Adattare le proprie azioni in base ai risultati ottenuti e al feedback dell’istruttore e dell’ambiente stesso.
Questo approccio rende il bambino e il genitore parte attiva del proprio percorso evolutivo.
La Conoscenza parte dal Proprio Corpo, Non dalle Tecniche
Un principio cardine è che la vera conoscenza e competenza in acqua parte dalla consapevolezza e dal controllo del proprio corpo, non dall’apprendimento meccanico di tecniche esterne. Questo significa sviluppare una “sensibilità acquatica” profonda, imparando a percepire il proprio equilibrio, la galleggiabilità e il movimento in relazione all’acqua, prima ancora di applicare schemi motori predefiniti.
Obiettivi e Libertà nel Raggiungerli
Vengono forniti degli obiettivi chiari, ma si concede la massima libertà nel modo in cui raggiungerli. Questo permette un percorso personalizzato che rispetta i tempi, le capacità e le inclinazioni individuali di ogni bambino. L’istruttore guida, ma il percorso è co-costruito con la famiglia, permettendo al bambino di scoprire le proprie soluzioni efficaci.
Lavoro Personalizzato
Ogni bambino è unico. Il metodo SwimBabySwim riconosce e valorizza questa unicità, offrendo un lavoro altamente personalizzato. Non esiste un programma standard uguale per tutti, ma un adattamento costante alle esigenze, alle reazioni e ai progressi di ciascun bambino e della sua famiglia. Questo assicura che il percorso sia sempre stimolante e appropriato.
Problem Solving
Il metodo promuove lo sviluppo delle capacità di problem solving sia nel bambino che nel genitore. Le situazioni in acqua sono spesso presentate come piccole sfide che richiedono di trovare soluzioni autonome. Che si tratti di risalire dal bordo, di riorientarsi sott’acqua o di recuperare un oggetto, il focus è sul permettere al bambino di elaborare e applicare strategie proprie per superare l’ostacolo, sviluppando così resilienza e fiducia nelle proprie capacità.
Obiettivo Principale del Metodo SwimBabySwim
L’obiettivo principale del progetto Swim Baby Swim è velocizzare quanto più possibile l’esercizio del neonato allo sviluppo di quelle capacità che lo mettono in grado di auto proteggere la propria vita in caso di caduta accidentale in acqua
Questo si traduce in un percorso con obiettivi a breve, medio e lungo termine mirati a far sviluppare al neonato tutte quelle competenze necessarie per mettere in funzione i vari processi di auto salvataggio.
Per raggiungere tale obiettivo è necessario passare da una serie di step consecutivi
Questo percorso che può iniziare già a due mesi d’età, prosegue seguendo man mano la crescita del piccolo attraverso la possibilità di passare da un ambiente riscaldato e con una profondità minima ad una vasca più profonda e più adatta quando il bambino comincia a toccare il fondo della vasca
All’attività svolta coi bambini procede parallelamente un’attività di formazione e guida alla genitorialità nei confronti dei genitori che accompagnano i loro piccoli in questa avventura
Un genitore più consapevole e maggiormente preparato ai rischi ed ai benefici delle attività in acqua vedrà rapidamente come queste abitudini possano aiutarli giorno per giorno nell’importante compito della genitorialità
All’attività in acqua coi bambini, parallelamente, procede un’attività di formazione e guida alla genitorialità per stimolare una maggior presa di coscienza di sé e del proprio ruolo.
Ad esempio: Dalla capacità di non intervenire sempre in caso di difficoltà allo sviluppo della capacità di essere lui stesso stimolo di nuove sfide per il piccolo.
Written By
Elena Cantaboni
Dal 1996 mi occupo di AcquaMotricità Neonatale e Prenatale e ho avuto il piacere di interagire con più di 3000 famiglie.
Dal 2006 sono Docente di AcquaMotricità Neonatale alla Facoltà di Scienze Motorie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e per Fit One Promotion.
Diplomata all’ISEF, laureata in Scienze Motorie, Coach in PNL e futuro Mentore esperto in Relazioni