Swim Baby Swim featured

Ti contatterò il prima possibile

Messaggio ricevuto

swimbabyswim nuoto neonatale 18

Messaggio ricevuto, grazie!

Ti risponderò prima possibile

Se vuoi di seguito puoi consultare la sezione FAQ per avere subito qualche dettaglio sui corsi e sulle lezioni

FAQs su Swimbabyswim

Accesso alle lezioni

Puoi scegliere le lezioni di Family Water coaching o quello collettive richiedendo di accedere lle lezioni qui: Per partecipare ai corsi è necessario iscriversi all'associazione SwimBabYSwim Italia. L'iscrizione ha un costo di 25 €/anno e validità annuale da Settembre a Luglio, riceverai via email tutti i dettagli dei servizi che l'associazione mette a disposizione dei propri iscritti.
Ad ogni accesso è necessario andare a questo link ed inserire il proprio indirizzo e-mail: il sistema registrerà il vostro accesso e registrerà il numero di lezioni fruite. Puoi farlo anche prima o dopo la lezione, la cosa importante è che ad ogni accesso ci si ricordi di lasciare traccia attraverso il sito per aiutarci a gestire al meglio gli accessi.
Si ha diritto a recuperare una lezione persa negli altri giorni di lezione, in un corso di pari età entro e NON oltre il termine dell’abbonamento. Le lezioni perse NON possono essere messe in coda all’abbonamento in essere. 
  • 1 lezione per pacchetti di 10 lezioni
  • 2 lezioni per pacchetti di 20 lezioni
  • 3 lezioni per pacchetti di 30 lezioni
  • 4 lezioni per pacchetti d 35 lezioni
NON sono previsti recuperi per pacchetti di 5 lezioni.
Puoi pagare prima attraverso un bonifico, riceverai via email le coordinate al momento della conferma della lezione, o alla cassa della piscina quando accedi. Puoi anche pagare on-line con paypal o carta di credito. Per accedere il piccolo deve essere iscritto all'Associazione Sportiva Dilettantistica SwimBabySwim e aver ricevuto il suo numero di tessera ASI Nazionale.  E’ sempre necessario passare dalla cassa anche per pagare il gettone per l’armadietto (50 centesimi) e se serve anche farsi cambiare le moneta per il phon (20 centesimi)
Certamente, compatibilmente con la disponibilità dei corsi, per farlo bisogna contattare prima vi mail e via whatsapp l'insegnante per permetterle la pianificazione dei corsi.
Capisco perfettamente che la decisione di iscrivere il proprio bambino a un corso di sicurezza in acqua possa essere difficile, specialmente senza la possibilità di una lezione di prova. È un sentimento molto comune tra i genitori e vi assicuro che è del tutto normale. La nostra esperienza ci ha insegnato che una singola lezione non è sempre sufficiente per capire come un bambino si adatterà a un nuovo ambiente. Spesso, i piccoli hanno bisogno di tempo per abituarsi e potrebbero mostrare una certa esitazione o piangere all'inizio. È proprio in questi momenti che i bambini imparano a superare le piccole sfide, a trovare il coraggio e a sviluppare fiducia in se stessi. Il percorso di sicurezza in acqua è un'opportunità di crescita importante, un regalo che come genitori fate a vostro figlio per la sua incolumità. La vostra guida e il vostro incoraggiamento sono fondamentali in questo cammino.
Si'. I giorni festivi o di chiusura sono esclusi dal conteggio delle lezioni
E' possibile recuperare le lezioni solo se vengono disdette entro 24 ore dall’inizio della lezione
Per partecipare ai corsi è necessario iscriversi all'associazione SwimBabYSwim Italia. L'iscrizione ha un costo di 25 €/anno e validità annuale da Settembre a Luglio, riceverai via email tutti i dettagli dei servizi che l'associazione mette a disposizione dei propri iscritti.
L'età minima per iniziare il percorso SwimBabySwim è a 2 mesi d'età e tutti gli allievi, di qualunque età, devono essere vaccinati, in caso non siano vaccinati è necessario il certificato del pediatra. E' mia cura organizzare gli orari per far si che i gruppi siano omogenei in termini di età e/o di preparazione. Si può inserire un nuovo allievo durante tutto l'anno (Settembre-Luglio)

Informazioni per i genitori

Prima di accedere agli spogliatoi è necessario indossare le ciabatte. In vasca serve il costume, la cuffia e un asciugamano. Il genitore che accompagna, ove possibile, può accedere in pantaloni e si consiglia una maglietta leggere visto che l’ambiente è molto caldo. Ho scritto una breve guida con i link ai prodotti presenti su Amazon per fornire un esempio di ciò che serve portare
Non è necessario: le vasche hanno un’altezza massima di 80 cm quella riscaldata a 33°C e 120 cm la vasca riscaldata a 31°C  il che consente ad un adulto di toccare sempre e di poter gestire il piccolo in totale sicurezza.
E’ fortemente sconsigliata la presenza del 2° genitore o altri parenti a bordo vasca.  I piccoli allievi sono più distratti e spesso entrano in crisi perché vogliono raggiungere il genitore a bordo vasca. Non serve ai bambini, toglie autorevolezza agli insegnanti e rende più complesse le relazioni e l’apprendimento del bambino. Puoi trovare più informazioni sull'organizzazione della piscina a questo link.
Si, anche gli spogliatoi maschili sono dotati di fasciatoi anche se consiglio di cambiare il bambino a bordo vasca dove c’è maggiore spazio e minore affollamento
E’ consigliato NON accedere a bordo vasca con troppo anticipo, l’ambiente è molto caldo e umido e una sosta prolungata comporta una percezione della temperatura dell’acqua più fredda. Puoi trovare più informazioni sull'organizzazione della piscina a questo link.
Si può accedere allo spogliatoio 15/20 minuti prima della lezione. Consiglio sempre di non arrivare in vasca all'ultimo momento per consentire al piccolo di ambientarsi e cambiarsi con calma prima di iniziare la sessione: aiuta farli stare più tranquilli e a capire cosa stanno per fare. Puoi trovare più informazioni sull'organizzazione della piscina a questo link.

Informazioni per i piccoli

Dai 2 mesi. in questa piscina l'acqua è a 33° e la vaccinazione è stata anticipata ai 2 mesi. Prima entrerà in acqua e più sarà vivo il ricordi dei 9 mesi appena trascorsi nella pancia. Da 12 mesi questo ricordo scompare rendendo più traumatico il primo contatto con l’acqua.

L'acqua è un ambiente naturale per il neonato, che per nove mesi è stato cullato nel liquido amniotico. L'immersione in acqua può quindi essere un'esperienza piacevole e rilassante, che ricorda al bambino la vita intrauterina.

Oltre a essere un momento di gioco e divertimento, l'acqua offre numerosi benefici per lo sviluppo del neonato:

  • Stimola lo sviluppo motorio: il movimento in acqua favorisce l'allenamento dei muscoli e contribuisce a migliorare la coordinazione motoria.
  • Rafforza il sistema cardiorespiratorio: l'attività fisica in acqua aiuta a sviluppare cuore e polmoni.
  • Favorisce il rilassamento: l'acqua calda e il movimento dolce hanno un effetto calmante sul bambino, aiutandolo a dormire meglio.
  • Stimola la socializzazione: i corsi di acquaticità neonatale sono un'occasione per incontrare altri genitori e bambini, creando un ambiente di scambio e condivisione.
Indicativamente intorno ai 3 anni d’età. Ci sono progetti come SWIM TO ME che prevedono l’ingresso in acqua SENZA genitore già dai 24 mesi d'età.
E’ necessario il costume contenitivo, il pannolino da piscina e  la cuffia. Il piccolo può essere cambiato vicino a bordo  piscina negli appositi fasciatoi dotati di vasca e doccino con acqua calda. Puoi trovare qui una spiegazione su com'è organizzata la piscina. Per aiutare al meglio i genitori abbiamo redatto una piccola guida con consigli e link per trovare tutto il necessario.
E’ consigliato portare i bambini in acqua a stomaco pieno, in caso di necessità si può allattare in acqua o in zone apposite. Se la lezione coincide con l’allattamento suggerisco di anticipare Se coincide con la pappa suggerisco una merenda prima di entrare in acqua per posticipare il pranzo
Non necessario per la lezione: in vasca sono presenti vari giochi per attirare la sua attenzione e stimolarlo ad interagire. Ricordati Biberon (con acqua o tisana in caso di bisogno) e ciuccio (se utilizzato)
Assolutamente si!  Nelle attività in acqua sono coinvolte l’area motoria, cognitiva, neuropsicologica ed emozionale, impegnate in un intenso scambio comunicativo con l’esterno. Nella fascia d’età 2 mesi-2 anni lo sport consigliato per i bambini con Sindrome di Down è l’acquamotricità perché aiuta a sviluppare la resistenza respiratoria e i muscoli di tutto il corpo, favorendo la coordinazione.
Swimbabyswim 0-3 anni non è un corso di nuoto ma un percorso di avvicinamento all’acqua che aiuta il tuo bambino a sperimentare e acquisire strategie di auto salvamento nell’acqua. A quest’età non sono in grado di apprendere tecniche natatorie
Esplorando liberamente l’ambiente, sperimentando quanto appreso e mettendo in atto le proprie soluzioni gli allievi stimolano corpo e mente a 360° ottenendo:
  • Benefici fisici (cardiaci, respiratori, termoregolazione...)
  • Capacità motorie: in particolare capacità coordinative e equilibrio (acquatico e terrestre)
  • Sfera emotiva: Imparare ad affrontare l’ignoto e le proprie paure • Sfera cognitiva: problem solving
  • Sfera psicologica: costruire fiducia in se stessi e nell’altro
Il superamento degli ostacoli aiuta il bambino a crearsi una maggiore autostima e a sviluppare una personalità forte, fiducioso nelle proprie capacità e più coraggioso nell’affrontare la vita.
Assolutamente no, anzi, al primo contatto con la vasca è quasi certo che il piccolo piangerà come accade quando prova una nuova esperienza. Bisogna affrontare questo primo accesso sempre con un sorriso trasmettendo sicurezza  tranquillità al piccolo e concedendogli il tempo necessario per adattarsi al nuovo ambiente.
  • Per gli allievi da 0 a 6 anni NON è richiesto il certificato medico (D.M. 24.04.2013 e successive modifiche L98/2013 Art. 42 Bis)
  • Per gli allievi di 6 anni compiuti è OBBLIGATORIO presentare un certificato medico

Informazioni sul nuoto neonatale

Stare in acqua offre numerosi benefici per un neonato, sia a livello fisico che emotivo. Ecco i principali vantaggi: Supporto motorio: L'acqua fornisce un sostegno naturale al corpo del neonato, facilitando i movimenti senza il peso della gravità. Questo permette al bambino di muovere liberamente braccia e gambe, stimolando lo sviluppo motorio e la coordinazione.
  • Rafforzamento muscolare: L'acqua sostiene il corpo e offre una leggera resistenza ai movimenti, che aiuta il neonato a rafforzare la muscolatura in modo delicato e sicuro.
  • Miglioramento dell'equilibrio: Nell'ambiente acquatico, il bambino impara a mantenere l'equilibrio e a gestire i movimenti del corpo, sviluppando competenze motorie che saranno utili anche al di fuori dell'acqua.
  • Riduzione dello stress: L'acqua ha un effetto calmante sui neonati. Ricorda loro l'ambiente intrauterino, offrendo una sensazione di sicurezza e benessere. Questo può contribuire a ridurre l'ansia e il pianto, rendendo il bambino più rilassato.
  • Familiarità con l'acqua: Stare in acqua fin da neonati aiuta a creare una confidenza naturale con questo ambiente, riducendo il rischio di sviluppare paure legate all'acqua in futuro e facilitando l'apprendimento del nuoto.
  • Stimolazione sensoriale: L'acqua offre un'esperienza sensoriale unica. I neonati percepiscono la temperatura, la pressione e i movimenti dell'acqua, stimolando il sistema sensoriale in modo delicato. Questo migliora la percezione del corpo e dello spazio.
  • Respirazione e circolazione: L'ambiente acquatico favorisce la respirazione regolare e profonda, migliorando l'ossigenazione del corpo. Inoltre, il leggero massaggio dell'acqua stimola la circolazione sanguigna.
  • Legame affettivo: Le attività in acqua spesso coinvolgono i genitori, rafforzando il legame affettivo con il neonato attraverso il contatto fisico e il gioco. Questo crea un ambiente sicuro, di fiducia e piacevole per il bambino.
  • Promozione del sonno: L'attività in acqua può stancare positivamente il neonato, favorendo un sonno più profondo e tranquillo dopo le sessioni.
In generale, l'acqua offre un ambiente sicuro e stimolante per i neonati, favorendo il loro sviluppo fisico, emotivo e sensoriale in modo armonioso. Se vuoi approfondire questo tema c'è una categoria del blog con i racconti dei genitori che affrontano questo argomento
L'acquamotricità neonatale è un'attività psicomotoria che si svolge in acqua, rivolta ai neonati e ai bambini piccoli, di solito tra i 2 e i 36 mesi di età. Questo tipo di attività sfrutta l'ambiente acquatico per favorire lo sviluppo motorio, cognitivo ed emotivo dei bambini, promuovendo il movimento libero e naturale. I benefici principali dell'acquamotricità neonatale includono:
  1. Sviluppo motorio: L'acqua permette al neonato di muoversi liberamente, facilitando lo sviluppo della coordinazione motoria e la percezione del corpo nello spazio.
  2. Relazione genitore-bambino: L'attività si svolge con la partecipazione dei genitori, favorendo il legame affettivo.
  3. Acquisizione di confidenza con l'acqua: I neonati sviluppano fin da subito una familiarità con l'ambiente acquatico, riducendo eventuali paure future.
Stimolazione sensoriale: L'acqua offre un ambiente diverso rispetto a quello terrestre, stimolando i sensi del bambino in modo unico.
L'acquamotricità neonatale è importante per diversi motivi legati allo sviluppo psicomotorio, emotivo e relazionale del bambino. Ecco alcuni dei principali benefici:
  • Sviluppo motorio precoce: L'ambiente acquatico facilita il movimento libero, poiché l'acqua sostiene il corpo del neonato, permettendogli di sperimentare gesti che sulla terraferma sarebbero più difficili da compiere a causa della gravità. Questo aiuta lo sviluppo del controllo muscolare, la coordinazione e l'equilibrio.
  • Migliora la percezione corporea: L'acqua stimola la consapevolezza del corpo e la percezione dello spazio. Il neonato impara a capire come muoversi e orientarsi in un ambiente diverso da quello a cui è abituato.
  • Promuove la confidenza e la sicurezza: Far acquisire familiarità con l'acqua fin da piccoli aiuta a prevenire eventuali paure future legate all'ambiente acquatico. Il bambino, sentendosi a proprio agio in acqua, sviluppa una maggiore sicurezza in se stesso.
  • Rafforza il legame affettivo: Durante le sessioni di acquamotricità, il contatto fisico tra genitori e bambini è costante. Questo rinforza il legame emotivo tra genitore e neonato, creando un’esperienza condivisa positiva e rassicurante.
  • Stimolazione multisensoriale: L'acqua offre stimoli sensoriali unici. Il neonato percepisce la temperatura, la pressione e il movimento dell'acqua, stimolando in modo positivo i sensi come il tatto, la vista e l'equilibrio.
  • Benessere psicologico: L'acqua ha un effetto calmante e rilassante. Molti neonati si sentono sereni in acqua perché l'ambiente richiama loro la sensazione del grembo materno. Questo può contribuire a ridurre stress o irritabilità.
  • Sviluppo sociale: Partecipare a sessioni di acquamotricità in gruppo permette al neonato di interagire con altri bambini, iniziando a sviluppare competenze sociali di base.
In sintesi, l'acquamotricità neonatale è una pratica che supporta il neonato nello sviluppo delle sue capacità motorie, cognitive e relazionali, facilitando una crescita armoniosa e serena. Se vuoi approfondire questo tema c'è una categoria del blog con i racconti dei genitori che affrontano questo argomento
Fonte: Società Italiana di Pediatria

Da che età si possono portare i bambini in spiaggia?

Anche i bimbi molto piccoli possono andare al mare, l’importante è fare attenzione agli orari: fino alle 9.30-10 di mattina e dopo le 16.30 il pomeriggio, tenendo comunque sempre conto delle temperature esterne. I neonati sotto i 6 mesi di vita non andrebbero mai esposti al sole e non dovrebbero stare troppo tempo sotto l’ombrellone, in quanto la sua ombra dà un falso senso di sicurezza. In realtà, infatti, non è in grado di filtrare i raggi ultravioletti, anche considerato che la sabbia riflette i raggi solari e può facilitare l’insorgenza di scottature. Attenzione: nei neonati le scottature e le ustioni incrementano il rischio di sviluppare tumori maligni in età adulta (La cheratosi attinica e una malattia importante della pelle che colpiva gli 80enni, negli ultimi 10 anni si è manifestata in numeri sempre in crescita in soggetti adulti già dai 50 anni di età)

Quanto può durare il bagno?

I segnali a cui prestare attenzione per capire quando è il momento di uscire dall’acqua, sono tre: i brividi di freddo, il raggrinzimento della pelle delle dita e la colorazione bluastra delle labbra. Per dire basta, deve essere sufficiente, comunque, che il bambino non sia a proprio agio.

Quanto tempo dopo aver mangiato si può fare il bagno?

Non esiste una regola scientifica che indichi quante ore aspettare dopo il pasto, anche perché la digestione avviene in modo diverso a seconda degli alimenti. Se il bambino ha consumato un pasto abbondantissimo costituito da fritture, cibi molto grassi, salse e intingoli, ovvero piatti che richiedono una lunga e laboriosa digestione può avere un senso aspettare le famose 3 ore. Se invece il bambino ha mangiato, come dovrebbe essere, un piatto di pasta condita con olio e pomodoro e magari un po’ di pesce o una fettina di carne può senz’altro entrare in acqua anche subito dopo pranzo. La cosa molto importante, però, è immergersi in acqua gradualmente, bagnandosi prima le caviglie, i polsi, quindi lo stomaco e poi le tempie. Si deve cioè evitare lo sbalzo termico a cui lo esporrebbe tuffarsi o immergersi di colpo, che potrebbe causare la perdita di conoscenza. Sempre per questa ragione, il bambino non dovrebbe fare il bagno quando è accaldato e sudato: prima di entrare in acqua, sia pure gradualmente, dovrebbe rinfrescarsi all’ombra.

Informazioni sulla piscina

Si, nella via di fronte e nelle laterali ci sono parcheggi non a pagamento. Al sabato conviene muoversi con un pochino di anticipo perché vicino alla piscina c’è il mercato. In zona il parcheggio non è a pagamento,  se per caso trovi posto solo in zone con striscia blu ricordati di pagare la sosta tramite Apcoa che gestisce i parcheggi a pagamento a Sesto.
La vasca piccola ha una temperatura di 33°C Puoi trovare qui più informazioni sulla piscina
Si, la piscina ha la completa accessibilità ed è possibile accedere con sedia a rotelle fino alle vasche.
La piscina è dotata di un accesso laterale esterno all’area vasche dove è possibile lasciare il proprio passeggino durante la lezione. In vasca si può accedere, se necessario, solo con l'ovetto. Sia lo spogliatoio che l'ara vasche sono dotati di fasciatoi per cambiare in scurezza i piccoli.  Puoi trovare qui una spiegazione su com'è organizzata la piscina.
Si, la piscina a bordo vasca è dotata di fasciatoi con vasca e doccino con acqua calda dove è possibile lavare il piccolo dopo la lezione. Ricordati di portare un detergente per lavarlo a fine lezione, un asciugamano e almeno un ricambio di pannolini normali.  Puoi trovare qui più informazioni sulla piscina
Si, puoi raggiungere la piscina con:
  • Linea MM Rossa
  1. MM Rondò (1 km)
  2. MM Sesto FS + Autobus linea 702 (fermata Via Leopardi a pochi metri dalla piscina))
  • Linea MM Lilla
  1. Fermata Bignami 
  2. Autobus linea 713 (fermata via f.lli Bandiera angolo Cardinal Ferrari)

La mappa di Google con tutte le informazioni:

Informazioni utili

Tutto ciò che serve sapere per vivere al meglio l'esperienza in acqua con il tuo piccolo

La prima volta è sempre la più stressante: arriva in anticipo e aiuta il piccolo ad adattarsi qualche minuto prima Read more...

Le indicazioni per arrivare a piedi dalla stazione Sesto FS o da Sesto Rondò

Le risposte alle domande frequenti che mi vengono rivolte più spesso dai genitori: le mie FAQs

Tutto il necessario per vivere al meglio l'esperienza in acqua con il tuo pesciolino